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BREVI CENNI STORICI:


“La Terra senza Male”, “La Nazione Musicale dei Gesuiti”, “La Repubblica di Dio” sono alcuni dei molti riferimenti dati in quell'epoca per descrivere uno degli episodi più straordinari nella storia dell’umanità, che ha influenzato molto la vita sociale e culturale del Sud America: le Riduzioni Gesuitiche.

Dal 1609 i Gesuiti hanno trasformato lo stile di vita delle popolazione indie locali, da comunità isolate nomadi che vivevano nella foresta divise in tribù, in cittadini di villaggi organizzati che avevano le loro regole severe ma giuste. In pochi anni i Gesuiti riuscirono a cambiare gli Indios Guarany da loro raccolti in queste particolari comunità da un livello Proto Neolitico ad un livello sociale e soprattutto culturale vicino a quello europeo dei primi anni del secolo 18°. Selvaggi cacciatori e pescatori divennero nell’arco di 150 anni abili coltivatori, artigiani ed artisti. I musicisti avevano una posizione ed un ruolo molto importante nella comunità delle Riduzioni per le celebrazioni religiose e per rallegrare il lavoro e la vita quotidiana del popolo.

L’espressione più comunemente usata dai visitatori e biografi del tempo nel descrivere le Riduzioni Gesuitiche del Sud America era:“La Nazione Musicale”. Poteva essere considerata anche una esagerazione, ma la scoperta recente delle partiture originali che gli Indios eseguivano conferma la vocazione e l’abilità musicale di queste popolazioni.La musica veniva eseguita da orchestre formate interamente da Indios, i quali riproducevano dagli originali arrivati dall’Europa gli strumenti musicali nei loro laboratori. Le Messe venivano accompagnate da Cori e piccole orchestre con l’uso di vari strumenti del periodo barocco europeo. Ogni Riduzione contava bande musicali ed orchestre con 30 o 40 musicisti.

A seguito della espulsione dei Gesuiti dal Sud America avvenuta nel 1767 queste realtà furono saccheggiate e molto materiale e molte testimonianze di questa gloria andarono bruciate e distrutte. Rimangono ai nostri occhi solo delle rovine e poche sculture ed oggetti di pregevole fattura sparsi in musei o collezioni private nel mondo, ma niente era rimasto della musica che li veniva eseguita. La natura invece aveva protetto per quasi 300 anni un fantastico tesoro nella provincia di Chiquitos in Bolivia.

Nel 1972 l'architetto svizzero Hans Roth trovò nella foresta Boliviana 11 chiese intatte delle Riduzioni che appartenevano a dei villaggi che continuavano a vivere secondo quanto insegnato dai Gesuiti. All'interno delle chiese di San Rafael e Santa Ana, trovò 5.000 manoscritti della musica sacra originale che veniva eseguita in tutte le Riduzioni Gesuitiche del continente.

Quello che il pubblico ascolta ai nostri concerti, eseguito dal nostro gruppo formato interamente da artisti italiani, non è musica eseguita secondo i canoni europei, cantata o sussurrata nelle chiese e nei salotti. La musica rispecchia le caratteristiche del barocco Europeo (soprattutto italiano e tedesco) ma ad eseguirla erano poveri Indios abituati a cantare ad alta voce le loro lodi e confermare così la loro nuova fede. Esprimevano la loro gioia di vivere in maniera forte ed aperta per superare i suoni della foresta, la forza del vento ed il cantare degli uccelli.


QUALITÀ DELLA MUSICA:

Chi ha visto il famoso film “Mission” con la regia di Roland Joffe, ed interpretato da Robert De Niro ricorderà la grande emozione che crea la storia delle mitiche Riduzioni Gesuitiche del Sud America. Questa storia ha suscitato curiosità soprattutto sugli aspetti culturali e musicali del fenomeno e molti erano gli scettici nel credere che dei primitivi potessero eseguire la musica barocca tra il 17° ed il 18° secolo allo stesso livello degli europei. Un'altra ragione di questo scetticismo viene dalla generale ignoranza della conoscenza di questo fenomeno religioso, sociale, politico e culturale unico nella storia dell’umanità.

Molti sono i documenti ed i libri che parlano di questo splendore con testimonianze dirette nelle Riduzioni Gesuitiche del Sud America. Per quanto riguarda la musica, prima della scoperta di Roth avevamo solamente la descrizione di come veniva eseguita e la lista degli strumenti musicali impiegati e costruiti in loco dagli stessi Indios Guarany, ma nessuna partitura poteva provare tutto questo.

Ora dopo la scoperta di 5.000 manoscritti in Bolivia, possiamo provare quanto descritto nei vari documenti dell'epoca riguardo questa fantastica musica. Possiamo eseguire le partiture originali ricostruite dai manoscritti dando al pubblico la possibilità di rendersi conto del livello di conoscenza della musica barocca europea, raggiunta da parte di “selvaggi” abitanti del Sud America grazie all'insegnamento dei missionari Gesuiti arrivati dall'Europa. Il gruppo musicale italiano Domenico Zipoli Ensemble è nato nel 1990 per studiare, trascrivere, eseguire e diffondere questa musica nel mondo, in collaborazione con il Maestro Luis Szarán del Paraguay, che è stato tra i primi musicologi a raggiungere Hans Roth in Bolivia e a trascrivere diversi brani, soprattutto quelli di Domenico Zipoli. Il nostro gruppo di lavoro quindi ha il privilegio e l'orgoglio di lavorare direttamente alla fonte in un ponte ideale che lega l'Italia con il Paraguay.

I nostri concerti vengono solitamente presentati sotto la forma originale di Conferenza – Concerto con l'ausilio di immagini proiettate su uno schermo. Per scelta del gruppo vengono usati strumenti moderni, nell'impossibilità di disporre di strumenti reali dell'epoca, essendo andati tutti praticamente distrutti. Ci riferiamo naturalmente agli strumenti costruiti dai Guarany all'interno delle Riduzioni Gesuitiche, usando materiale reperibile sul posto.

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Segue: La Musica nelle Riduzioni . . ., Storia di un incontro, Esempi di partiture

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